Giornalista e saggista, nel 1917 Walter Lippmann ricopr? la carica di sottosegretario aggiunto Usa alla Guerra: un breve interludio, che pure rappresent? uno strategico punto di osservazione delle convulsioni comunicative di una societ? democratica, apparentemente inconsapevole della propria complessit?. Pubblicato nel 1922, L’opinione pubblica conserva la sua carica euristica, la sua lucida provocatoriet? e ricchezza descrittiva. L’assunto ? limpido: come avviene quel complesso e solo apparentemente ≪normale≫ processo attraverso cui le nostre opinioni diventano Opinione pubblica, Volont? nazionale, Mente collettiva, Fine sociale? Come ≪l’opinione pubblica≫ costruisce i propri miti, i propri eroi, i propri nemici, strappandoli alla storia e catapultandoli in una leggenda paradossalmente effimera? Lippmann indaga e descrive i meccanismi attraverso cui le immagini ≪interne≫ elaborate nelle nostre teste ci condizionano nei rapporti con il mondo esterno, gli ostacoli che limitano le nostre capacit? d’accesso ai fatti, le distorsioni provocate dalla necessit? di comprimerle, ≪raccontando≫ un mondo complicato con un ≪piccolo vocabolario≫; infine, la paura stessa dei fatti che potrebbero minacciare la vita consueta. A partire da questi limiti, l’analisi ricostruisce come i messaggi provenienti dall’esterno siano influenzati dagli scenari mentali di ciascuno, da preconcetti e pregiudizi. Il testo di Lippmann ci offre anche una lucida critica del sistema politico democratico che ambisce a governare societ? sempre pi? complesse.画面が切り替わりますので、しばらくお待ち下さい。 ※ご購入は、楽天kobo商品ページからお願いします。 ※切り替わらない場合は、こちら をクリックして下さい。 ※このページからは注文できません。
