Euro o no-euro? Unionisti o nazionalisti? Cosmopoliti o sovranisti? Dall'insorgere della crisi americana nel 2008, divenuta crisi esclusivamente europea dal 2011, il Vecchio Continente si ? diviso al suo interno: geograficamente, politicamente, socialmente ed economicamente. Difficile dire quale posizione prevarr?: quello odierno ?, avrebbe detto Gramsci, un momento di "interregno", in cui possono verificarsi "i fenomeni morbosi pi? svariati". Eppure, malgrado questa incertezza sul futuro, la Storia non ? avara di consigli: soprattutto per prevedere in che senso il domani si opporr? a sua volta a ieri. Gustavo Piga ripercorre da economista, ma con sguardo interdisciplinare, non solo questo primo ventennio dell'euro, ma anche i primi decenni - secoli addietro - di un'altra unione monetaria che ? riuscita a sopravvivere e, a suo modo, ad affermarsi: quella degli Stati Uniti d'America. Le lezioni che si traggono da queste due storie portano a individuare una terza via per la sopravvivenza pacifica e lo sviluppo armonioso del nostro Paese e dell'Unione europea. Una via che non ? n? quella dell'abbandono dell'euro, n? quella degli Stati Uniti d'Europa ora e subito. Una via forse pi? complessa, che richiede una politica (italiana ed europea) pi? coraggiosa e meno populista, pi? keynesiana e meno liberista, pi? locale e meno globale, capace di seminare oggi al fine di vedere crescere domani la pianta di un'Europa pi? solidale attraverso una reale cooperazione tra le future generazioni.画面が切り替わりますので、しばらくお待ち下さい。 ※ご購入は、楽天kobo商品ページからお願いします。 ※切り替わらない場合は、こちら をクリックして下さい。 ※このページからは注文できません。