【電子書籍なら、スマホ・パソコンの無料アプリで今すぐ読める!】
La "Filosofia dell’espressione" di Giorgio Colli ? un saggio teoretico che si azzarda a ripensare ex novo alcuni temi essenziali della metafisica, situandosi in posizione di evidente rottura e incompatibilit? con le correnti dominanti della filosofia contemporanea. Qui la prospettiva privilegiata ? quella della conoscenza, ma non certo in rapporto alle preoccupazioni epistemologiche dell’et? moderna: piuttosto siamo di fronte a un tentativo di risalire all’indietro il corso involutivo della storia, con gesto di sovrana inattualit?, per tornare ai termini del primo pensiero greco. La parola-guida espressione viene qui intesa in senso metafisico, come ‘la sostanza del mondo’, che rimanda ad altro, senza che questo altro possa essere nominato. Nel suo aspetto perennemente duplice di giuoco e di violenza il mondo si articola davanti a noi, sullo schermo illusionistico della rappresentazione, in serie espressive variamente complesse, che si allontanano sempre pi? dall’immediato e sempre pi? cercano di recuperarlo. A seguire l’intrico di questi rapporti in cui la ragione costruisce il mondo, trasformandosi, non verr? certo di pensare alla ragione strumentalizzata del pensiero moderno, ma piuttosto al senso greco del logos, quale traspare nelle enigmatiche formule dei Presocratici o ancora nella immensa summa aristotelica, nel cui alveo confluisce l’intero pensiero greco. E di fatto ? soprattutto in riferimento ad Aristotele, in continuo dialogo e contrasto con le sue enunciazioni, che Giorgio Colli ha concepito la parte centrale di quest’opera, dove si dipana una elaboratissima teoria delle categorie e della deduzione.画面が切り替わりますので、しばらくお待ち下さい。
※ご購入は、楽天kobo商品ページからお願いします。
※切り替わらない場合は、こちら をクリックして下さい。
※このページからは注文できません。