La psiche degli animali Il primo autentico saggio animalista del Novecento

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La psiche degli animali, il saggio di Piero Martinetti che oggi riproponiamo all’attenzione dei lettori, fu oggetto di una conferenza tenuta dal filosofo nel 1920 presso la Societ? Milanese di Studi Filosofici e Religiosi. ? stato a ragione definito il primo vero libro animalista del Novecento. Sia in esso che in un altro testo successivo, Piet? verso gli animali, Martinetti sosteneva che gli animali, cos? come gli esseri umani, possiedano intelletto e coscienza, e che quindi l’etica non debba limitarsi alla regolazione dei rapporti infraumani, ma debba altres? necessariamente estendersi a ricercare il benessere e la felicit? anche per tutte quelle forme di vita senzienti che come l’uomo sono in grado di provare gioia e dolore. Come ha evidenziato in un suo saggio Angelo Paviolo, ≪Nella relazione sulla psiche degli animali Martinetti affronta anche il problema dello scandalo morale suscitato dall’indifferenza delle grandi religioni positive occidentali di fronte all’inaudita sofferenza degli animali provocata dagli uomini: gli animali hanno una forma dell’intelligenza e della ragione, sono esseri affini a noi, possiamo leggere nei loro occhi l’unit? profonda che ad essi ci lega≫.画面が切り替わりますので、しばらくお待ち下さい。
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