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non ? raro che il viaggio assuma un significato recondito di evasione; o per lo meno del piacere ? tutto conscio ? di allontanarsi dalla noia o dai fastidi della quotidianit?. Ma in questo caso la fuga ? da s? stesso e il fuggitivo eccellente ? Sigmund Freud. Non si tratta di un'indiscrezione, n? di un'interpretazione “selvaggia”, ma di parole scritte da lui stesso, riportate con scrupolosa attenzione da Marina D’Angelo.≫ Dalla Prefazione di Simona Argentieri Nella primavera del 2009, tra gli scaffali della Library of Congress di Washington D.C., Gerhard Fichtner e Albrecht Hirschm?ller fanno una scoperta sorprendente: mentre sono intenti a fotografare alcuni documenti inediti presso la Manuscript Division, si imbattono in un contenitore mai esaminato prima con dieci scomparti, ciascuno con un piccolo taccuino. Realizzano cos? di aver ritrovato i taccuini tascabili che Sigmund Freud portava con s? durante i suoi viaggi e che fino ad allora erano stati considerati perduti. Si tratta di materiali sfuggiti ? forse per un caso fortuito ? all’opera di distruzione di documenti autobiografici operata da Freud stesso. ? a partire da questi preziosi ritrovamenti che si sviluppa la ricerca di Marina D’Angelo, storica della psicoanalisi che ha affiancato Fichtner e Hirschm?ller nell’interpretazione delle parti legate ai viaggi italiani nei taccuini, e che qui ci fa da guida nell’≪agognata Italia≫ freudiana. Che cosa cercava Freud in Italia anno dopo anno? E che ruolo hanno avuto le esperienze italiane nella sua opera? L’Italia ? paesaggio esteriore in cui lo studioso ritorna per venticinque volte e dove cerca quella ≪linfa vitale≫ in grado di spingerlo a concepire nuove teorie, ma ? anche paesaggio interiore che concede spazio alle sue fragilit?. D’Angelo segue cos? i complessi percorsi tracciati da Freud nella penisola, usando come bussola i frammenti contenuti nei taccuini inediti, le numerose lettere e l’immenso corpus di opere, fino a scorgere tra le pagine i pensieri ancora in nuce, spesso anticipatori di teorie sviluppate in seguito, e giungendo a ricostruire la nascita della psicoanalisi. I viaggi di Freud in Italia si configura dunque come un’analisi comparativa dell’intera opera freudiana, un lavoro di ricostruzione storico-documentale tra materiali finora inediti, che ci offre uno sguardo esclusivo e privilegiato sulla vita dello studioso, oltre che dell’uomo.画面が切り替わりますので、しばらくお待ち下さい。※ご購入は、楽天kobo商品ページからお願いします。
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