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≪C'? una porta che fatico ad aprire. ? forse quella che va in cantina?
…
? la porta della paura, di ci? che temo, un limite oltre il quale non vado. La zona delle ragnatele, del buio, dell'umido e del freddo. Almeno, cos? credo≫. A partire da questa immagine, che fa da fil rouge attraverso tutto il libro, siamo condotti da don Marco D'Agostino a farci partecipi al cammino di un sacerdote di oggi che, per un anno, scrive a un suo vecchio amico e formatore, affrontando con lui e con s? stesso una serie di argomenti che per troppo tempo ? egli stesso dice ? ha voluto evitare (ha messo in cantina): la comunit?, il servizio, il celibato, la carit? sono tutti temi che, spesso, si danno per scontati nella vita di un prete, ma che non lo sono per nulla. Ma la cantina, si scopre a mano a mano, ? proprio il luogo in cui abita e ci attende Dio, come per un agguato cui non possiamo mai sottrarci. Dio abita in cantina ? un libro profondo, sorprendente, originale, a met? tra meditazione spirituale e fiction, che nasce dalla lunga esperienza di conoscenza e accompagnamento dell'autore nei confronti di preti in crisi e non, in una societ? sempre pi? complessa e difficile per chi sceglie di dedicarsi completamente al servizio della sua comunit?. Un libro pieno di speranza, evocata anche in mezzo al dolore, mai negato, ≪poich?, dalla cantina al cielo, passando per la terra, ? ancora possibile farcela≫.画面が切り替わりますので、しばらくお待ち下さい。※ご購入は、楽天kobo商品ページからお願いします。
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