【電子書籍なら、スマホ・パソコンの無料アプリで今すぐ読める!】
A chi appartiene la frase che state leggendo? E il brano musicale che avete appena ascoltato? Sicuri di poter condividere l’immagine in cui vi siete imbattuti sui social? Consapevoli o meno, siamo circondati dal diritto d’autore: dai film ai linguaggi di programmazione, dai libri ai giocattoli e persino ad alcuni colori, la maggior parte della cultura moderna e contemporanea non ? libera da vincoli di utilizzo e non lo sar? ancora per generazioni. Sorto nell’Inghilterra del xviii secolo per contrastare le edizioni pirata e garantire gli scrittori, il diritto d’autore ha finito per ingabbiare ogni prodotto della creativit? umana. Ed ? diventato una macchina da soldi per multinazionali che sul copyright hanno fondato immense fortune. Ma come si ? passati dalla tutela del singolo a un sistema che aspira a privatizzare ogni bene e crea un’incolmabile disuguaglianza fra chi lo ≪possiede≫ e chi ne ≪fruisce≫? Nel denunciare le storture di un apparato legislativo che privilegia le grandi aziende a scapito degli individui, David Bellos e Alexandre Montagu tracciano una storia culturale e politica del diritto d’autore, dall’indignazione di Platone verso il discepolo Ermodoro, che ne aveva fatto copiare e diffondere gli appunti a sua insaputa, alle accuse di plagio a Taylor Swift, passando per Victor Hugo e Bruce Springsteen. Con stile pungente e ritmo incalzante, ripercorrono le svolte e le ramificazioni di questo lungo cammino, spingendosi fino alle soglie della ≪frontiera pi? nebulosa del diritto d’autore≫: l’intelligenza artificiale. Il risultato ? un appassionante manifesto per la libert? creativa, che mira a scardinare l’impero della propriet? intellettuale, ≪il dominio feudale del nostro tempo≫.画面が切り替わりますので、しばらくお待ち下さい。
※ご購入は、楽天kobo商品ページからお願いします。
※切り替わらない場合は、こちら をクリックして下さい。
※このページからは注文できません。