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Che cos'? il male oggi? In che modo si pu? dire che le sue manifestazioni, le sue spinte, le sue modalit? di aggredire il tessuto del mondo e delle persone che lo abitano si siano modificate? Zygmunt Bauman, gi? nel 1989, con Modernit? e Olocausto, aveva riletto le atrocit? del Terzo Reich sovvertendo l'opinione comune che si fosse trattato di un ≪incidente≫ della Storia. In questo libro Bauman compie un ulteriore decisivo passo avanti nell'identificazione del ≪male≫ ai giorni nostri. E lo fa con una ricognizione delle tesi fallaci che si erano affermate nel Novecento (dalla ≪personalit? autoritaria≫ di Adorno alla ≪banalit? del male≫ di Hannah Arendt) per mostrare poi, in un corpo a corpo con le opere di Jonathan Littell e di G?nther Anders, che la presa di distanza dagli esiti dei nostri atti distruttivi (resa non solo possibile, ma obbligata, dalle mirabilia tecnologiche e dalla costrizione ≪diversamente morale≫ a non sprecare armi la cui produzione ha richiesto quantit? esorbitanti di denaro) contribuisce a erodere la nostra sensibilit? gi? gravemente indebolita, malcerta, afona.画面が切り替わりますので、しばらくお待ち下さい。
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